venerdì 21 dicembre 2012

I'm a survivor (What?)

Ecco l'unica cosa che mi è venuta in mente, subito dopo la scorsa mezzanotte. In realtà è una canzone. Non riuscivo a togliermi le Destiny's Child urlanti e semi-nude dalla testa dopo aver realizzato che il mondo non sarebbe finito.
Ok, erano baggianate quelle dei Maya, lo so. Ma io sono scaramantica dalla nascita, quindi non fatemene una colpa!

Dopo aver capito di essere sopravvissuta, mi sono fatta avvolgere e sommergere da idee. Cose vestite da idee.

Gioielli dorati, maglioni morbidi e coccolosi, fiori fiori e ancora fiori.
Il thè delle cinque che fa tanto Londra, i macarones de La Durée.
I capelli raccolti che adoro portare dentro casa, ma non avrei mai il coraggio di uscirci, conciata così.
Gli alberi di Natale, i regali e le sorprese ben progettate.
Le poesie, le lettere d'amore e i buoni propositi per il nuovo anno.
Una valigia rossa che non vedo l'ora di riempire e la mano del mio uomo da stringere al decollo.














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